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venerdì 9 maggio 2008

L’organo Giuseppe Rotelli (1901) della chiesa dei padri Barnabiti di San Luca a Cremona



Il primo organo nuovo costruito da Giuseppe Rotelli (1862-1942) per la città di Cremona risale all’anno 1901 ed è quello della chiesa dei padri Barnabiti di San Luca.


Nel 1881 i padri Barnabiti, chiamati dal vescovo di Cremona Geremia Bonomelli, diedero inizio al restauro della chiesa di San Luca. Tra i numerosi lavori promossi da essi ci fu anche quello di far costruire ex novo cantoria ed organo. Il 26 giugno 1893 venne approvato il progetto di edificazione della tribuna d’organo in controfacciata. La decisione di costruire l’organo nuovo venne sei anni più tardi. Il 6 novembre 1900 fu accettato il progetto, presentato da Giuseppe Rotelli ed approvato da Filippo Capocci, per la costruzione di un nuovo organo. Il 22 novembre dello stesso anno l’architetto Federico Mella di Vercelli fu invitato ed ospitato dai Barnabiti, affinché potesse prendere le misure della cantoria per preparare il disegno della cassa. Due giorni più tardi, il 30 novembre, Giuseppe Rotelli siglò insieme al Proposto di San Luca, padre Tomaso Alessandro Zoja, il progetto-contratto per il nuovo organo. Il 24 giugno 1901 venne scelto il falegname Antonio Giannini di Varallo Sesia come costruttore e decoratore della cassa. Rotelli assicurò la consegna dello strumento per il mese di settembre 1901 (per il costo di 8000 Lire), mentre Giannini assicurò quella della cassa per il mese di aprile 1902 (per il costo di 1400 Lire). Dal 1 al 5 aprile 1902 gli operai di Varallo Sesia finirono di montare la cassa. Il successivo 10 aprile Rotelli cominciò a collocarvi lo strumento. L’organo venne inaugurato tre mesi dopo, precisamente nei giorni 8 e 9 luglio 1902, da Filippo Capocci (1840-1911).


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