MARCO ENRICO BOSSI (1861-1925)
"Alto signore dei suoni" (D'Annunzio)
Celebrazioni nel 150° della nascita
Bologna: 16 - 21 MAGGIO 2011
promosso da
Conservatorio di musica "G.B. Martini" - Bologna,
Associazione Musicaper
Casa Discografica "Tactus" nel 25° della fondazione
in collaborazione con
Comune di Bologna, Museo della Musica, Accademia Filarmonica
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Conservatorio "B.Marcello" di Venezia,
Conservatorio "San Pietro a Maiella" di Napoli, Conservatorio "G.Verdi" di Milano,
Conservatorio "L. Refice" di Frosinone, Conservatorio "G.F. Ghedini" Cuneo
Associazione Organi Antichi
RAI Radio Tre Suite
con il patrocinio di
Provincia di Bologna
Regione Emilia Romagna
CON L'ADESIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
PROGRAMMA
Lunedì 16 maggio 2011 ore 21.00
Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna - Piazza Rossini 2 - Bologna
BOSSI SOIRÉE
CONCERTO-CONVERSAZIONE
in collaborazione con RAI RADIO TRE e Associazione Organi Antichi
Partecipano: Valentina Losurdo (Rai Tre), Piero Mioli, Gian Enzo Rossi, Andrea Macinanti, Schubert Trio
Musiche di Marco Enrico Bossi
Schubert Trio (Giulio Giurato, pianoforte - Andrea Noferini, violoncello - Roberto Noferini, violino)
Organo: Andrea Macinanti
Ingresso libero
Mercoledì 18 maggio 2011
ore 10.00-12.30 / 14.30-17.00
Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna - Piazza Rossini 2 - Bologna
ASPETTI TECNICI E FORMALI DELLA SCRITTURA ORGANISTICA DEI SECOLI XX E XXI
SEMINARIO
in collaborazione con Associazione Organi Antichi
Conversazione con i Maestri Cristina Landuzzi, Luca Salvadori, Massimo Nosetti, Pier Damiano Peretti.
Ingresso libero
Giovedì 19 maggio 2011
ore 20.45
Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna - Piazza Rossini 2 - Bologna
OMAGGIO A MARCO ENRICO BOSSI
PRECURSORE DELLA NUOVA SCUOLA ORGANISTICA ITALIANA
CONCERTO
in collaborazione con Associazione Organi Antichi
Musiche di Ettore Desderi
Nino Rota
E in prima esecuzione assoluta
Pier Damiano Peretti, Luca Salvadori, Cristina Landuzzi
Violinista: Constance Frei
Organisti: Massimo Nosetti
Pier Damiano Peretti
Luca Salvadori
Andrea Macinanti
Violinisti, Massimo Chiarotti, Stefano Nesi, viola Margherita Fanton, Violoncello, Antonello Mostacci
Ingresso libero
Venerdì 20 maggio 2011
ore 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Museo della Musica - Strada Maggiore 34 - Bologna
L'ORGANISTA DALLE MILLE ANIME
BOSSI CONCERTISTA, COMPOSITORE, DIDATTA (1861-1925) CON UNA RIFLESSIONE SU TACTUS EDITORE (1986)
INCONTRO DI STUDIO a cura di Piero Mioli
Ore 10.00 - 13.00 Attorno e al tempo del Maestro
La parola a Donatella Pieri, Direttore del Conservatorio di Bologna, e Mauro Felicori, Direttore del settore Cultura del Comune di Bologna
1. Piero Mioli, Bossi fra Otto e Novecento. I registri di una vita e di un'epoca
2. Arturo Sacchetti, L'arte, la composizione e l'insegnamento dell'organo
3. Francesco Tasini, Elementi di tecnica organaria italiana
4. Donata Bertoldi, Musica antica e lontana al Liceo di Bologna
5. Michele Bosio, Sul movimento ceciliano
La parola a Loris Azzaroni, Presidente dell'Accademia Filarmonica di Bologna
Ore 15.00 - 18.00 Bossiana
1. Cristina Landuzzi, Riflessioni su poetica e stile
2. Andrea Macinanti, La perspicua produzione organistica
3. Mariateresa Storino, A un'altra tastiera: il pianoforte di un organista
4. Romano Vettori, Nobili tracce filarmoniche
5. Annarosa Vannoni, Due liriche pascoliane
Ingresso libero
Venerdì 20 maggio 2011
ore 21.00
Oratorio di San Filippo Neri - Via Manzoni 5 - Bologna
1911. BOLOGNA AL TEMPO DI MARCO ENRICO BOSSI
SPETTACOLO-CONCERTO
in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
La Bologna di inizio secolo, fra arte, musica, costume e nuove tecnologie.
Voce Recitante: Paola Gassman
Narratore: Saverio Mazzoni
Pianoforte: Giulio Giurato
Violino: Roberto Noferini
Musiche di Marco Enrico Bossi
Testi, immagini e regia di Roberto Ravaioli
Ingresso libero
Sabato 21 maggio 2011
ore 10.00-13.00
Conservatorio "G.B. Martini" di Bologna - Piazza Rossini 2 - Bologn
L'ORGANISTA DALLE MILLE ANIME
BOSSI CONCERTISTA, COMPOSITORE, DIDATTA (1861-1925) CON UNA RIFLESSIONE SU TACTUS EDITORE (1986)
INCONTRO DI STUDIO a cura di Piero Mioli
Ore 10.00 - 13.00 Dal vecchio rullo all'attualità della Tactus
1. Nicola Cittadin, Bossi plays himself. Archeologia e modernità discografica
2. Lara Uras, Bossi "antiquario", tramite il Vate
La parola a Gian Enzo Rossi, direttore delle Edizioni Tactus
3. Alberto Spano, Tactus e musica antica
4. Giovanni Tasso, Da Frescobaldi in avanti. La Tactus e la sua funzione in Italia
5. Vittorio Carrara, Pagine e stampe di musica e di Bossi
Nel corso dei lavori sono previsti interventi di Sonia Bo, Massimo Contiero, Antonio D'Antò, Paolo Manzo, Patrizio Marrone ed Edda Silvestri, Direttori rispettivamente dei Conservatori di Milano, Venezia, Frosinone, Cuneo, Napoli e Roma.
* * *
Nel 150° anniversario della nascita, il Conservatorio "Giovan Battista Martini" di Bologna, assieme all'Associazione Musicaper e la Casa Discografica Tactus, promuove una settimana ricca di appuntamenti per promuovere la conoscenza e la rivalutazione di un musicista italiano di fama internazionale: Marco Enrico Bossi, grande compositore e organista, già direttore dal 1902 al 1911 dell'allora Liceo musicale di Bologna, come di molte altre importanti istituzioni musicali italiane (Roma, Napoli, Venezia), che saranno coinvolte nelle celebrazioni.
Si parte lunedì 16 maggio con una Soirée Bossi, con inizio alle ore 21.00 presso la Sala Bossi del Conservatorio "G.B. Martini". La serata intende promuovere al grande pubblico la conoscenza del repertorio e della parabola artistica di Marco Enrico Bossi. Esecuzioni dal vivo tratte dal grande repertorio organistico e cameristico (entrambe oggetto di una importante operazione discografica portata avanti dalla Casa bolognese Tactus), si alterneranno infatti a una piacevole conversazione di approfondimento alla quale parteciperanno gli interpreti (Andrea Macinanti all'organo e Giulio Giurato al pianoforte, Andrea Noferini al violoncello e Roberto Noferini al violino, componenti dello Shubert Trio), il coordinatore scientifico Piero Mioli, e l'AD Tactus, Gian Enzo Rossi.
Mercoledì 18 maggio è la volta di un importante appuntamento: a partire dalle ore 10.00 presso il Conservatorio "G.B. Martini" si terrà il seminario didattico "Aspetti tecnici e formali della scrittura organistica dei secoli XX e XXI", un passaggio importante delle celebrazioni bossiane perché in esso si darà nuova vita al suo forte intento pedagogico. Luca Salvadori, Massimo Nosetti, Cristina Landuzzi e Pier Damiano Peretti incontreranno le classi di composizione e di organo del conservatorio di Bologna per illustrare la portata della grande opera svolta dal Maestro, i cui frutti sono ancora oggi ben evidenti.
Si prosegue giovedì 19 maggio alle ore 20.45 presso la sala a lui dedicata, Sala Bossi del Conservatorio "G.B. Martini" (Piazza Rossini 2) con un concerto realizzato anche in collaborazione con l'Associazione Organi Antichi, dal titolo "Omaggio a Marco Enrico Bossi, precursore della nuova scuola organistica italiana". Marco Enrico Bossi è stato il più grande organista e compositore vissuto tra Otto e Novecento. Alla sua febbrile attività concertistica e compositiva, affiancò anche una determinante azione didattica che ebbe importanti esiti nella radicale riforma dei programmi di studio nei conservatori italiani. Grazie a Bossi, il modo di suonare e di comporre per l'organo conobbe nel nostro Paese un secondo rinascimento: furono costruite decine di strumenti moderni e i compositori italiani trovarono la forza per allinearsi ai capolavori che erano stati scritti oltr'alpe, mentre in Italia l'organo era quasi esclusivamente un surrogato dell'orchestra operistica. Ecco perché è doveroso iniziare una celebrazione del Maestro proprio dai suoi frutti più maturi, dagli esiti che ha avuto in una giovane scuola di compositori che, grazie a lui, dopo un secolo trova ancora nell'organo una fonte feconda di ispirazione. Nel caso specifico del 17 maggio, le partiture che verranno eseguite sono state composte espressamente per la serata e traggono ispirazione sia da tracce fornite dallo stesso Bossi nelle sue composizioni che dal mondo della poesia che lo circondò grazie all'amicizia di poeti come Fogazzaro e Pascoli.
Venerdì 20 maggio è la volta di altri due importanti momenti di riflessione e musica.
A partire dalle ore 10.00 presso il Museo della Musica (Strada Maggiore 34) prende avvio la prima giornata di lavori dell'incontro di studi "L'organista dalle mille anime. Bossi concertista, compositore, didatta (1861-1925) con una riflessione su Tactus editore (1989)". Prendere la parola su Marco Enrico Bossi musicista, oggi, significa tutto fuorché fare dell'archeologia musicale: nato 150 anni fa, e proprio per questo particolarmente memorabile, il maestro è scomparso nel 1925, non tantissimo tempo fa. Avendo lasciato tracce d'ogni sorta, dalle musiche alle lettere, dalla concertistica alla didattica, è un personaggio ancora vicino, sempre attuale, pressoché contemporaneo. Trattarne in un convegno (Bologna, 20-21 maggio 2011) è stato uno degli obiettivi di questa manifestazione maggiore a lui dedicata: un manipolo di studiosi proveniente da diverse parti d'Italia, spesso lievitate dalla sua presenza diretta, ne illustreranno diversi momenti della vita e dell'opera, spaziando!
dai settori più noti della produzione e carriera organistica ad altri nuovamente indagati. A questi lavori di ricerca s'aggiungeranno poi vive testimonianze di personalità della musica e della cultura bolognese e italiana in genere, con una considerazione particolare per la casa discografica Tactus che, celebrando i suoi primi 25 anni di vita, vanta un catalogo dove l'Organista dalle mille anime figura splendidamente.
Alle ore 21.00 presso l'Oratorio di San Filippo Neri (Via Manzoni 5), grazie al contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, lo spettacolo-concerto "1911 - Bologna al tempo di Marco Enrico Bossi" ci riporterà nel clima culturale, estetico e sociale di inizio secolo, un viaggio suggestivo nelle immagini, nelle parole e nei suoni di un'epoca importante per la nostra città.
1911. È l'ultimo anno di permanenza a Bologna di Marco Enrico Bossi, direttore del Conservatorio e musicista apprezzato a livello internazionale. La sua musica da camera ha il lirismo della scuola italiana ed il rigore compositivo di quella tedesca, permeata di un pensiero al tempo stesso melodico e sinfonico, sempre piacevole, mai banale. Sarà la colonna sonora di una serata dedicata alla Bologna di quegli anni, nei quali la città cambia volto urbanistico, si potenziano gli ospedali, in un clima di ottimismo galvanizzato dalla fiducia nello sviluppo tecnologico. Vedremo la prima ripresa cinematografica di Piazza Maggiore, attraversata ancora da carrozze e cavalli, ma anche da uno dei tramvai appena entrati in servizio. E mentre il cielo della città è attraversato per la prima volta da un aereo, e il Bologna Football Club festeggia due anni di vita, le lettere di Bossi rivivono attraverso l'attore Saverio Mazzoni, mentre le poesie di Giovanni Pascoli, amico di Bossi, gli amori, e le speranze di una nuova epoca risuonano nelle letture di Paola Gassman. Al violino, Roberto Noferini, al pianoforte Giulio Giurato. Testi e Regia di Roberto Ravaioli.
Le celebrazioni termineranno Sabato 21 maggio con la seconda sessione dell'incontro di studi "L'organista dalle mille anime" che si terrà presso il Conservatorio di Bologna dalle ore 10.00 alle ore 13.00.
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IL CONSERVATORIO "G.B. MARTINI" DI BOLOGNA
Nel 1804, quando venne aperto come Liceo Filarmonico, il "Martini" di Bologna fu la prima scuola pubblica e istituzionale di musica d'Italia e prese posto nell'ex convento agostiniano di San Giacomo Maggiore (dove è tutt'ora). Marco Enrico Bossi ne fu il direttore dal 1902 al 1911ed ebbe il merito di far pagare meglio tutti gli insegnanti, alla classe di contrappunto chiamò Luigi Torchi e a quella di musicologia il bibliotecario Francesco Vatielli, e nel 1908 ritenne che ormai fosse il caso di emanare un nuovo regolamento. Attualmente il Conservatorio di Bologna continua a proporre corsi tradizionali di tutti gli strumenti (dal flauto alle percussioni, tanto per darne un'idea), di canto, di coro e di composizione, di una durata compresa fra i cinque e i dieci anni, con tutte le note materie complementari d'obbligo (solfeggio, armonia, storia della musica ecc.); come tutti gli altri del paese. Ma dal 1999 (legge 508) ha dato spazio a una riforma radicale che, uniformando l'istituzione all'Università, prevede un triennio e un biennio, alla fine dei quali rilascia diplomi accademici di primo e di secondo livello e dal corrente anno accademico 2010-2011 ha sostituito definitivamente il vecchio sistema. All'incirca, gli studenti sono un migliaio e i docenti un centinaio.
L'Associazione Musicaper, che attualmente annovera più di duecento iscritti, è attiva a Bologna dal 1986, promuovendo la cultura musicale attraverso concerti, rassegne di arte e musica, corsi di musica di base e di perfezionamento, con particolare attenzione al dialogo fra i linguaggi, e alla valorizzazione dei beni culturali e artistici.
Tactus viene fondata nel 1986 da Serafino Rossi (1927-2009), imprenditore Bolognese di successo che, mosso da passione ed intuito, ha voluto così dedicare grande parte della propria vita alla musica. Serafino Rossi indirizza la linea editoriale dell'etichetta verso il recupero, salvaguardia e valorizzazione dell'enorme patrimonio musicale italiano. Così, attraverso la riscoperta di musiche ed autori italiani immeritatamente dimenticati dal mercato, Tactus inizia a realizzare le prime produzioni discografiche (principalmente di musiche inedite) avvalendosi di grandi giovani esecutori parte del nuovo movimento filologico che proprio in quegli anni muovevano i primi passi: Rinaldo Alessandrini, Enrico Gatti, Sergio Vartolo, Federico Maria Sardelli, ecc.. Il mercato e la critica comprendono ben presto l'importanza e la qualità del lavoro di Tactus che immediatamente si distingue ricevendo prestigiosi riconoscimenti di livello mondiale fra cui anche due nomination al Grammy Awards. Il catalogo Tactus include oggi oltre 500 titoli (dai Canti Gregoriani ad autori contemporanei) che, partendo a cui ogni anno si vanno ad aggiungere circa 20 nuove produzioni che, con rinnovata energia, continuano a seguire la filosofia iniziale. Pubblicato con grande successo alla fine dell'anno 2010, il cofanetto di 12 CD dell'Opera Omnia a stampa per tastiera di Girolamo Frescobaldi diventa così il simbolo dei primi 25 anni di Tactus: un lavoro iniziato nel 1986 con Sergio Vartolo (il primo Libro delle Toccate) e conclusosi nel 2009 con il completamento del repertorio da parte di Francesco Tasini. E medesima importanza sta assumendo, in concomitanza delle celebrazioni per il150° della nascita di Marco Enrico Bossi, nella quale Tactus è impegnata a fianco di prestigiose istituzioni musicali italiane, l'importante progetto di registrazioni dedicate al grande maestro. L'imminente pubblicazione del 6° volume (sui previsti 20) dell'opera Omnia Organistica, eseguita da Andrea Macinanti, si affianca all'incisione dei Trii per pianoforte, violino e Violoncello, realizzata dallo Schubert Trio (Roberto Noferini, violino, e Andrea Noferini violoncello, Giulio Giurato, pianoforte). Attualmente è inoltre in corso di registrazione l'integrale dei lavori per Pianoforte e violino, sempre ad opera di Giulio Giurato e Roberto Noferini. Un contributo decisivo e dovuto alla rivalutazione di Marco Enrico Bossi, scomparso nel 1925 all'apice della fama internazionale, e poi quasi dimenticato.
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