Translate

lunedì 1 giugno 2009

L'organo Daniele Giani (2007) presso la Cappella del Palazzo del Governatorato del Vaticano




Nell'anno 2007 avviene una svolta decisiva nella carriera di Daniele Maria Giani: un organo interamente nuovo e totalmente scaturito dalle proprie mani (cassa, prospetto e disposizione fonica) collocato, niente meno che, presso la Cappella del Palazzo del Governatorato del Vaticano. Lo strumento, voluto da monsignor Giovanni Lajolo (arcivescovo di Cesarania e presidente del Governo Vaticano), è stato inaugurato il 31 maggio del 2007 dal maestro Gianluca Libertucci (organista della Basilica di San Pietro per il Vicariato della Città del Vaticano) e tenuto a battesimo  da papa Benedetto XVI


Anche quest’opera, come le precedenti, sugge linfa vitale dalla migliore tradizione di scuola lombarda; a cominciare dalla scelta del legname: noce, abete e larice. Il noce è stato utilizzato per i somieri, per le parti dure delle canne di legno, nella consolle e nelle trasmissioni meccaniche della pedaliere e dei registri. L’abete più pregiato è stato impiegato per le canne dei bassi e nella costruzione dei ventilabri e del fusto dei tasti, mentre quello comune per i telai di sostegno (il castello è saldamente tenuto insieme tramite incastri a secco a coda di rondine; l’assenza di corpi metallici od altri materiali favorisce così la risonanza di tutto lo strumento). Infine, il larice è servito come base delle trasmissioni meccaniche e parti della struttura dei somieri.


Per quanto concerne le canne di metallo sono stati scelti tre tipi di mescole in percentuali diverse di stagno: la lega al 40% per alcuni registri di flauto; la lega al 50% «tigrato» per i registri di riferimento del corista; la lega all’85% «puro» per le canne di prospetto, nei registri ad ancia ed in tutto il Ripieno.

In questo nuovo strumento, per la prima volta Daniele Giani ha scelto di costruire un unico somiere « a tiro» collegato alle meccaniche delle due tastiere nel modo «sospeso»: il tasto è fisicamente collegato al ventilabro con una meccanica diretta che consente una trasmissione perfettamente fedele e sensibile al tocco organistico. Le meccaniche sono state realizzate in un unico corpo plasmato al momento della forgiatura, così che possa mantenere l’assoluta integrità strutturale. 


Le tastiere (due, di 58 note) sono state realizzate secondo misure settecentesche, ridotte e leggere, prestandosi molto bene alla realizzazione di vivaci virtuosismi. La pedaliera (di 30 note), con misure personalizzate, è interamente in noce lavorato a mano ed armata con molle e ganci di ottone; i pedali scorrono in sedi scavate in blocchi unici al fine di ottenere la massima stabilità e precisione.


L’impianto della manticeria è composto da due mantici a cuneo dotati di 7 pieghe positive collocati a filo pavimento ai lati interni della cassa. Tutto l’impianto è realizzato in legno di abete massiccio, le parti sono impellate con pelle di montone conciata bianca, rigorosamente incollata con colla animale a caldo.


La disposizione fonica è semplice e funzionale sia ad un uso concertistico, sia liturgico. Accanto al tradizionale Ripieno (in file separate sino alla XXIX) in base di 8 piedi del Grand’Organo (I° manuale), trovano posto due flauti (8’ e 4’), la Voce Umana ed un’ancia di 8 piedi (Violoncello). Il Positivo (II° manuale) privilegia sonorità flautate (8’, 4’ e 2’, 2/3), alle quali si aggiungono una mutazione di Terza 1’, 3/5,  Principale di 4 piedi, Ottava di 2 ed un Oboe di 8 piedi. Al pedale solo tre registri: un 16 piedi tappato (Principale) un 8 piedi (Rinforzi) ed un ancia di 16 piedi (Controfagotto); non vi è alcun accessorio a parte le consuete unioni (I/pedale, II/pedale, unione tastiere). 


Si potrebbe definirlo uno strumento razionale, che, se proprio dovesse avere un modello, sarebbe quello settecentesco. Anche la pressione relativamente bassa (di 48 mm su colonna d’acqua) favorisce una pronuncia delle canne molto naturale e personale, così da avvicinare questo strumento molto più alle peculiarità di un prodotto di tradizione classica, che di larga scala.


DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO


Organo: Daniele Maria Giani di Corte de’Frati (Cremona) A. D. 2007.

Collocazione: Cappella del Palazzo del Governatorato - Città del Vaticano.

Cassa: realizzata in legno di abete e tiglio massiccio, costruita secondo le regole della falegnameria classica.

Prospetto: profilo rettilineo con 43 canne il lega di stagno, disposte a cuspide centrale ed ali in cinque campate, le bocche sono con labbro superiore a mitria segnata dall’interno (canna maggiore Do1 del principale 8’).

Manuali: 2 tastiere di 58 tasti con ambito Do1-La5, diatonici placcati in osso e cromatici in legno di noce con placcatura in ebano filettato in osso.

Canne: totale 1012.

Pedaliera: tipo piana-parallela, dotata di 30 pedali con ambito Do1-Fa3.

Trasmissione: interamente meccanica, sia per le tastiere e pedaliera come per i registri.

Consolle: a finestra.

Registri: comandati da pomoli in ebano con movimento orizzontale frontale. Disposti in quattro colonne ai lati delle tastiere, contrassegnati da targhette cartacee poste tra le feritoie, comandano i seguenti registri:


I manuale
Principale 8’
Ottava
XV
XIX
XXII
Due di Ripieno (XXVI e XXIX)
Flauto 8’
Flauto Traverso 4’
Voce Umana
Violoncello 8’



II manuale
Flauto 8’
Flauto a cuspide 4’
Principale 4’
Ottava 2’
Flauto in Duodecima 2’, 2/3
Terza 1’, 3/5
Oboe 8’


Pedale
Principale tappato 16’
Rinforzi 8’
Controfagotto 16’


Accessori
Unioni I/pedale, II/pedale, unione tastiere.


Il somiere Maestro, in noce e larice, posto dietro le canne di prospetto, è del tipo «a tiro» con 116 ventilabri ed è collegato con due meccaniche sospese alle tastiere sottostanti. Lungo la parete di fondo è posto il somiere di Basseria, anch’esso «a tiro», con 30 ventilabri a semplice impellatura e contropelle. Alimentazione ad unico impianto con due mantici a cuneo, pressione di 48 mm su colonna d’acqua, corista a 440 Hz a 18° C (temperamento equabile).



SEGNALO CON PIACERE L'APERTURA DEL NUOVO SITO WEB DEDICATO ALLA «GIANI - CASA D'ORGANI» ALL'INTERNO DEL QUALE SI POTRANNO TROVARE NUMEROSE NOTIZIE CIRCA I LAVORI COMPLETATI ED IN CORSO DI REALIZZAZIONE, NONCHE' DETTAGLIATE SCHEDE DEGLI STRUMENTI 


http://www.organigiani.com/

Nessun commento: