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giovedì 8 gennaio 2009

Johann Ernst Altenburg, Arte dei trombettisti e dei timpanisti


Le edizioni anastatiche di questo dettagliato trattato concernete sia argomenti di storia che di prassi esecutiva  riguardanti la tromba ed i timpani, stampato ad Halle nel 1795, sono ben sette (Dresden, 1911; Bilthoven 1966; Kassel, 1966; New York, 1966; Amsterdam, 1968; Leipzig, 1972 e 1933); mentre le traduzioni critiche sono solamente due: la prima del 1974, in lingua inglese, a cura di Edward H. Tarr (figura di riferimento del mondo degli ottoni storici) e la presente in italiano curata dall'allievo vicentino Tranquillo Forza (il quale ha studiato con Tarr presso la Schola Cantorum Basilensis), data alle stampe l'ottobre scorso presso Zecchini Editore.


L'importanza musicologica e musicale di questo testo è manifesta a cominciare dal titolo stampato in copertina «Tentativo di introduzione alla Arte eroico-musicale dei trombettisti e dei timpanisti, per una migliore assimilazione della medesima descritta dal punto di vista storico, teorico e pratico e spiegata con esempi». L'autore è Johann Ernst Altenburg (1734-1801), figlio d'arte (il padre Johann Caspar fu trombetta principale della Camerata Sassone e trombettista sia di corte che da campo a Weissenfels, e trasmise al figlio la propria professione), che studiò anche organo e composizione, tra gli altri, con Johann Christoph Altnikol, il genero di Johann Sebastian Bach; e che nel 1767 aveva già completato il manoscritto del suo trattato, ma dovette attendere  28 anni per la pubblicazione. L'ambizioso titolo non tradisce certo le aspettative del lettore, perché Altenburg riporta la storia della tromba così come era nota al suo tempo, ne traccia un percorso che prende le mosse dall'antichità e si sofferma sul XVIII secolo, in cui trombettisti e timpanisti erano raccolti in una stessa corporazione. Ci informa circa la funzione, lo status, le associazioni di categoria dei trombettisti.  Riporta lo stile esecutivo della musica barocca, inoltre fornisce brani originali dell'epoca di difficile reperibilità. Addirittura, come compendio ai precetti impartiti, ci regala  il suo Concerto a VII Clarini con Timpani (che si può ascoltare eseguito da Forza ed il Dittamondo Ensemble in un cd dal titolo Alio Modo pubblicato dall'etichetta Velut Luna).


Con acribia filologica il curatore arricchisce la sua traduzione con preziosi rimandi bibliografici ed illustrazioni d'epoca, molte delle quali provenienti dalla collezione di Edward H. Tarr. Naturalmente non manca un preciso indice analitico e non manca neppure un'utile appendice in cui viene spiegato il denaro ed il costo della vita al tempo di Altenburg. Onore al merito a Tranquillo Forza (docente di tromba naturale presso il Conservatorio di Musica di Vicenza), per aver ultimato con successo l'unica traduzione critica in lingua italiana di un trattato storico ora accessibile non solo ad una selezionata élite di strumentisti a fiato, ma anche ad un largo pubblico di musicisti, musicologi e musicofili interessati alla musica antica eseguita consapevolmente su strumenti originali.


Johann Ernst Altenburg, Arte dei trombettisti e dei timpanisti, a cura di Tranquillo P. Forza, Zecchini Editore, Varese 2007, pp. xxx+178, € 20,00. 

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